Caparezza, Domenico Dell’Osso e “Museica”

“Museica” è il sesto album del cantautore italiano Caparezza, nome d’arte di Michele Salvemini. Il disco viene pubblicato il 22 aprile 2014 dalla “Universal Music Group”.
Il titolo dell’album nasce dall’incrocio tra “musica” (essendo appunto un album), “museo” (ogni brano è ispirato ad un’opera d’arte) e “sei” (è il sesto album dell’artista).

Un album ispirato ai quadri come questo non poteva che avere un dipinto vero e proprio come immagine di copertina. Il dipinto si intitola “Museica” ed è stato realizzato da Domenico Dell’Osso, artista capostipite del movimento pop surrealista italiano.

Domenico Dell’Osso

Domenico Dell’Osso nasce il 1° maggio 1975. Attualmente vive e lavora fra Puglia, Basilicata e Lombardia, con laboratori a Matera e Milano. Domenico inizia a dipingere nel 1991, iniziando ad esporre le sue opere dal 1993. Dipinge prevalentemente per conoscere se stesso, basandosi su teorie filosofiche incentrate sull’inconscio.

Nel 2003 Philippe Daverio (critico e storico dell’arte) e Gino Di Maggio (direttore della fondazione MUDIMA), assieme ad altri personaggi eminenti della cultura italiana, gli assegnano il primo premio al concorso nazionale “Zuanazzi”.
Nel 2007 l’artista vince il “Premio Arte Mondadori”.

Tra collettive e personali Dell’Osso ha effettuato più di 40 mostre.
Articoli e recensioni su di lui si trovano sui più importanti giornali e riviste, tra cui “Flash Art”, “Arte Mondadori”, “Inside Art”, “NY Arts Magazine”, “Artecontemporanea”, “Quadri e Sculture”, “Sole24ORE” e “Millionaire”.

“Museica”

Copertina di "Museica", 2014
Copertina di “Museica”, 2014

L’opera è un acrilico su tela delle dimensioni di 100×100 cm. Domenico dell’Osso lo realizza in data 7 febbraio, su un precedente disegno del 26 novembre 2013. Il quadro è stato esposto al pubblico a partire dal 25 aprile 2014, presso la “Dell’Osso ArtGallery” a Matera (Piazza Vittorio Veneto 5).

Il dipinto nasce dal confronto dei due artisti. Domenico ha realizzato un lavoro ricco nei colori e nella dinamica visiva, dando un’originale interpretazione alle lunghe chiacchierate avute con Caparezza.

Dell’Osso ha trasposto nella sua opera: “uno splendore che si può apprezzare pienamente abbandonando ogni vano tentativo di dominio e controllo sull’esistenza stessa e accettando il tutto come un perfetto, inspiegabile, grande mistero. Il senso della vita è la vita stessa. In quest’opera non sono importanti i singoli elementi quanto l’armonia tra gli stessi“.

Nelle opere di Domenico c’è una sottile inquietudine, “vagamente angosciosa, costantemente contraddetta da una gioia di vivere raffigurata da un’atmosfera di delizia dove tutto è sublime e leggero. Ogni peso viene annullato, ponendo così esseri e cose sullo stesso piano“.

Tutto quel che può far paura all’uomo diviene innocuo. Il suo non è quindi un rapporto tragico, ma una visione reale dei limiti dell’essere umano, “limiti trasformati in gioco tramite l’accettazione del senso di realtà sorretta dall’ironia“.

Grazie all’ironia e alle forme morbide e semplificate, Dell’Osso trasforma la realtà in una sorta di fumetto, aiutando lo spettatore ad identificarsi nel soggetto. Questa empatia serve a far comprendere come le paure quotidiane, se valutate da punti di vista differenti, diventano inesistenti.

Caparezza e Domenico Dell'Osso all'esposizione di "Museica" presso la "Dell'Osso ArtGallery"
Caparezza e Domenico Dell’Osso all’esposizione di “Museica” presso la “Dell’Osso ArtGallery”

Fonti:

Sito ufficiale Domenico Dell’Osso: http://www.dellosso.it/

Sito ufficiale Caparezza: http://www.caparezza.com/

Fonte testi: http://www.artsblog.it/post/68349/caparezza-museica-la-copertina-e-dellartista-domenico-dellosso