Copertina di "So Young", album dei Clark Nova, 2006

I Clark Nova e la loro copertina per “So Young”

I Clark Nova sono una band varesina, precisamente di Olgiate Olona e Busto Arsizio. La band, formata da Stefano (voce), Alessandro (chitarre), Davide (basso) e Giovanni (batteria), nasce nell’agosto del 1995, durante una vacanza nei Paesi Baschi, a Nord della Spagna. Durante questo viaggio vengono scritte le prime canzoni del gruppo coi primi arrangiamenti. La realizzazione di questi brani attinge da diversi generi, tra cui rock, garage, wave, dark e pischedelico. Ogni membro della band suonava già da qualche anno in gruppi blues e garage rock.

Il nome del gruppo varesino è tratto dal libro “Il pasto nudo” di W. Burroghs, dove “Clark Nova” è la spettrale e perversa macchina da scrivere. A tal proposito, in un intervista per il sito “sentireascoltare”, la band dice che “[…] il film di Cronenberg (Il Pasto nudo), apre uno squarcio sul nostro genere preferito: horror, fantastico, b-movie e affini. Abbiamo fatto intere serate, da ragazzi (fino a ieri) a raccontarci gli ultimi libri o film visti, esagerando nei particolari macabri per convincere gli altri! Nei Clark Nova c’è un po’ di questo, ma non solo“.

 

So Young

“So Young”, album di debutto dei Clark Nova, viene pubblicato il 15 novembre 2006 dalla casa discografica Tube Records.

La band con questo disco ha cercato di esprimere la propria passione per i Pink Floyd, gli Spacemen 3 e i Jesus and Mary Chain.

La prima traccia dell’album, “Mickey Mouse Was An FBI Agent”, è un viaggio in acido accompagnato da chitarre ipnotiche ed effetti elettronici, che cattura chi la ascolta sia per la musica che per il testo. Lo stesso magnetismo è presente nelle altre canzoni, tra cui “By The Flames”, ballata accompagnata da chitarre ossessive.

L’album è molto ben strutturato e non presenta un solo momento di cedimento, ogni brano entra in testa per i testi e per la straordinaria musicalità. Altra qualità del disco è la varietà di generi e stili. Questo aspetto è dovuto alla lunga gestazione, poiché “So Young” è nato in dieci anni e per la band è “come un’antologia“. Alcuni dei brani contenuti nel CD sono stati registrati due anni e mezzo prima e, quindi, con apparecchiature diverse. Nonostante la band abbia re-inciso i pezzi, si è scelto di utilizzare la versione originale, remixando quanto era già stato inciso.

La copertina

Copertina di "So young", album dei Clark Nova, 2006
Copertina di “So young”, album dei Clark Nova, 2006

In “So Young” è presente un grande interesse per la realizzazione del libretto, a cui viene data particolare importanza.
Il progetto grafico non è stato affidato a terzi, ma è frutto della creatività dei Clark Nova. La band riteneva rischioso affidare a qualcuno di esterno il layout del booklet. Il rischio era dovuto al fatto che si ritengono molto esigenti, soprattutto perché vogliono esattamente quello che hanno in testa. Far entrare qualcuno nell’ottica di quello che volevano esprimere sarebbe stato lungo e macchinoso.
Pur essendo il primo album, non compare nessun membro della band. Questa scelta fa parte della cultura del non apparire, che ritorna anche nei testi della band, in cui emerge tale scelta come mezzo di comunicazione.

In copertina troviamo una ragazze che sorride, il volto è visibile solo per metà. La scelta di una protagonista femminile è in parte dovuta all’alta presenza di diverse figure femminili all’interno dell’album, in cui la band cerca di capirne il punto di vista.
L’immagine della ragazza è speculare e la metà del suo viso viene riproposta su entrambi i lati.

Se nel lato destro vediamo una donna giovane e bella, nel suo riflesso a sinistra qualcosa cambia. Quello che inizialmente si percepisce come indefinito, altro non è che la sovrapposizione di un teschio alla fotografia della ragazza. Nella figura possiamo ritrovare un memento mori (“ricordati che devi morire”). Il memento mori, elemento medievale, è la rappresentazione di un teschio al fine di ricordare che tutto ha una fine. Tale interpretazione è avvalorata se affiancata al titolo del disco che, tradotto, significa “Così giovane”.

L’effetto sgranato dell’immagine e l’eccessiva saturazione dei colori conferiscono alla copertina un gusto vintage.

 

Fonti

Fonte testo: http://sentireascoltare.com/articoli/intervista-ai-clark-nova/

http://www.ondarock.it/interviste/clarknova.htm

Fonte immagini: http://www.ondarock.it/interviste/clarknova.htm