Matthew Stone e FKA Twigs, due artisti che modellano i corpi

Matthew Stone è un artista londinese. Egli si ritiene anche uno sciamano e vede la sua attività di artista interconnessa con la sua vocazione sciamanica tramite la sua attività di pittore, fotografo, scultore, performer, scrittore e provocatore culturale.

Matthew è nato nel 1982 a Londra, Inghilterra. Ha frequentato il Camberwell College of Arts, ottenendo la prima laurea con lode in pittura nel 2004.

La sua carriera artistica ha influenzato una serie di movimenti contro-culturali a Londra, come il collettivo artistico londinese “!WOWOWO!”.

Matthew Stone fotografato da Ronan Mckenzie
Matthew Stone fotografato da Ronan Mckenzie

Le sue composizioni, il suo modo di trattare il corpo e l’uso del colore, mostrano come Stone lavori in stretta relazione con la storia della pittura. Il suo lavoro è volto a cercare di capire e definire ampie ideologie astratte riguardanti il corpo stesso. Matthew prende in esame la percezione dell’interconnessione, la collaborazione e la gerarchia attraverso il canone dell’arte come propaganda, cercando di esplorare l’ottimismo e il potenziale per l’unità sociale.

I suoi lavori più recenti prevedono l’utilizzo di software di modellazione 3d e l’utilizzo della pittura come mezzo di rottura con la storia della stessa, ovvero creando pennellate in uno spazio virtuale e libero. L’artista poi aggiunge ombre e scorci per creare un effetto illusionistico, un senso di profondità prospettica all’interno delle tele.

Le opere che ritraggono persone mostrano corpi in gioco e allo stesso tempo in conflitto. Spesso il contrasto è enfatizzato dal diverso colore di pelle dei personaggi rappresentati, accentuandone il pallore da una parte e l’incarnato scuro dall’altra.

Fotografia di Matthew Stone per il progetto in collaborazione con FKA Twigs per la rivista "Wonderland", 2015
Fotografia di Matthew Stone per il progetto in collaborazione con FKA Twigs per la rivista “Wonderland”, 2015

Everything is possible

“Everything is possible” è un’opera d’arte multidisciplinare del 2012. Il progetto si concretizza in un manifesto scritto e altre discipline, come la musica, il video, la scultura, la creazione di gioielli, t-shirt, tatuaggi e un editoriale di moda di iD Magazine. Questi elementi sono stati progettati per agire come propaganda per un nuovo ottimismo e una nuova cultura che celebra la bontà, senza però rischiare di ricadere nel patetico. “Everything is possible” utilizza elementi tipici della cultura pop come mezzi artistici.

È nella realizzazione di questo progetto che Matthew Stone inizia la sua prima collaborazione con FKA Twigs, nome d’arte di Tahliah Debrett Barnett, cantautrice, musicista e ballerina britannica.
Matthew racconta di essere rimasto impressionato dalla bellezza della cantante in un locale notturno. Subito Stone le chiese di posare per lui, ottenendo da parte sua solo un sorriso cortese e un rifiuto. Successivamente furono messi in contatto da Carri Mundane, che si occupa della gestione dell’etichetta CassettePlaya. FKA Twigs voleva realizzare un video musicale particolare e Carri le consigliò di scrivere a Matthew. Da qui la loro amicizia ebbe inizio e FKA accettò di posare per il progetto.

FKA Twigs nelle foto di Matthew Stone per "Everything is possible", 2012
FKA Twigs nelle foto di Matthew Stone per “Everything is possible”, 2012

 

M3LLI55X

Copertina ad opera di Matthew Stone per "M3LLI55X", disco di FKA Twigs, 2015
Copertina ad opera di Matthew Stone per “M3LLI55X”, disco di FKA Twigs, 2015

“M3LLI55X” (si legge “Melissa”) è il terzo album di FKA Twigs, pubblicato nell’agosto del 2015. 

Il progetto creativo per la realizzazione della copertina è stato affidato a Matthew Stone, ormai divenuto amico della cantante. Come in altri lavori di Matthew, la copertina del disco rappresenta una compenetrazione di parti del corpo. L’unità del viso di FKA Twigs è interrotta dalla presenza della sua mano, che lascia però trasparire la punta del naso e le labbra semi aperte. Serve un secondo sguardo per capire meglio qual è il limite della mano e dove essa si fonda col resto del volto. Oltre all’unione grafica del palmo della mano con il volto, una sorta di continuità è data dalla similitudine tra il septum (piercing al naso) e gli anelli dorati che indossa al dito medio e anulare. L’elemento degli anelli dorati viene ripreso anche dagli orecchini.

L’idea per la copertina nasce dall’elaborazione dei precedenti lavori di Matthew sull’accostamento di corpi e dalla visione condivisa dai due artisti del corpo come materia prima modellabile e plasmabile a proprio piacimento.

Questa copertina è ritenuta una delle migliori del 2015 da siti specializzati, tra cui billboard.com, fuse.tv e fubiz.net (lista completa qui).

Matthew Stone ha inoltre realizzato altre fotografie che accompagnano il progetto per “M3LLI55X”, le quali mantengono lo stesso filo conduttore.

Fotografia di Matthew Stone per il progetto creativo per "M2LLI55X", album di FKA Twigs, 2015
Fotografia di Matthew Stone per il progetto creativo per “M2LLI55X”, album di FKA Twigs, 2015
Fotografia di Matthew Stone per il progetto creativo per "M2LLI55X", album di FKA Twigs, 2015
Fotografia di Matthew Stone per il progetto creativo per “M2LLI55X”, album di FKA Twigs, 2015

In copertina, una fotografia di Matthew Stone per il progetto creativo per “M2LLI55X”, album di FKA Twigs, 2015.

Fonti

Sito ufficiale Matthew Stone: http://matthewstone.co.uk/

Fonte immagini: http://matthewstone.co.uk/

Fonte testi: http://www.artnews.com/2015/08/20/is-that-my-arm-matthew-stone-on-his-cover-art-for-fka-twigss-new-ep/