Playboy e il ritorno al nudo in copertina, perché #NakedIsNormal

Playboy è una rivista che esce mensilmente e propone servizi fotografici di nudo femminile (tipici della copertina) insieme ad articoli di costume, moda, sport, politica, interviste a personaggi illustri di ogni settore, nonché contributi letterari di autori famosi (per esempio Stephen King) e altro genere di intrattenimento colto. Già nel primo numero vi erano articoli sul jazz, sul Decameron e brani di Sherlock Holmes.

Playboy fu la prima rivista esplicitamente dedicata alla fotografia erotica ed ebbe un ruolo non irrilevante durante la rivoluzione sessuale. Il genere di fotografia di nudo proposto da Playboy viene definito “softcore”, in contrapposizione alla pornografia “hardcore”, sviluppatasi principalmente negli anni settanta all’interno del mercato dell’editoria pornografica. Caratteristica peculiare della rivista è la presenza della pagina centrale, dove viene riprodotta una singola fotografia in grande formato.

Gli esordi

Marilyn Monroe sulla copertina del primo numero di Playboy, 1953
Marilyn Monroe sulla copertina del primo numero di Playboy, 1953

Il primo numero di Playboy fu pubblicato nel dicembre del 1953 e venduto a 50 centesimi di dollaro. Fu proprio in questo primo numero che comparve Marilyn Monroe, a cui fu dedicata la celebre “pagina centrale”, usando una fotografia scattata per pubblicazioni precedente da Tom Kelley, acquistata a modico prezzo da Hugh Hefner (storico fondatore della rivista) da una casa editrice di calendari e poster pin-up. La rivista fu stampata senza indicazione di data (nel caso in cui non venisse pubblicato un secondo numero) e vendette l’intera tiratura di 53.991 copie. Nel 2002, una copia del primo numero in perfette condizioni venne quotata attorno ai 5.000 $.

Nel 1954 nasce la figura della Playmate”, letteralmente “compagna di giochi”, nota in Italia anche come “Coniglietta. Nel luglio del 1955, sul pieghevole appare Janet Pilgrim, una delle segretarie di Hefner che accetta di posare nuda. Hugh ha così trasformato la sua amante nella coniglietta del mese: da questo punto in poi, la distanza tra lavoro e sesso, pubblico e privato, diventa minima. Questo confine labile viene assottigliato maggiormente dai diversi servizi sulla Playboy Mansion, edificio in cui Hugh Hefner abitava assieme alle sue innumerevoli conigliette.

Il logo della rivista fu disegnato da Art Paul e comparve per la prima volta nel secondo numero di Playboy. Hefner dichiarò di aver scelto l’immagine di un coniglio con lo scopo di alludere in modo giocoso a un certo tipo di atteggiamento sessuale.

Logo Playboy
Logo Playboy

 

Tra le “conigliette” più celebri comparse sulle copertine di Playboy ricordiamo Kate Moss, Pamela Anderson, Jessica Alba, Dita von Teese, Mariah Carey, Kanye West, Cindy Crawford e… Marge Simpson!

Marge Simpson in copertina, novembre 2009
Marge Simpson in copertina, novembre 2009

La decisione di rimuovere il nudo dalla copertina

Come tutti ormai sanno, trovare un’immagine di nudo è diventato semplice, forse troppo. “Con un click puoi trovare tutto il sesso che vuoi“, ha detto Scott Flanders, amministratore delegato della rivista. “La nostra battaglia è stata combattuta e vinta: ora siamo tutti a un clic di distanza da qualsiasi atto sessuale immaginabile, e gratis“. La scelta, programmata per marzo 2016, aveva ovviamente l’intero appoggio di Hugh Hefner.

Questa scelta radicale trova una motivazione anche nel numero delle copie vendute. Nel 1975 Playboy vendeva 5,6 milioni di copie, mentre oggi il numero dei compratori è crollato a 800 mila. Le conigliette dovranno quindi rivestirsi, saranno banditi i nudi integrali e la rivista sarà rinnovata nella grafica e nei contenuti.

La prima copertina “vestita”

Sarah McDaniel in copertina, marzo 2016
Sarah McDaniel in copertina, marzo 2016

La prima copertina priva di nudo viene stampata nel marzo 2016. Vi è raffigurata la bellissima modella Sarah McDaniel, in posa come se si stesse scattando un selfie. A rendere il selfie ancora più veritiero è la scritta “heyyy ;)”, in pieno stile Snapchat. L’intento, dice Sarah “era di farmi guardare dal punto di vista di un fidanzato”.
Sara non è l’unica donna ad essere presente nel nuovo Playboy. Dree Hemingway, la figlia di attrice Mariel Hemingway e pronipote dell’autore Ernest Hemingway, è il secondo personaggio “vestito” nella storia della rivista. Le fotografie sono state scattate da Theo Wenner.

Sarah, inoltre, ha acconsentito a girare alcuni video mentre svolge attività banali, come svegliarsi, lavarsi i denti, fare il bucato e preparare da mangiare… Il filmato è stato girato con la naturalezza tipica dei video fatti con Snapchat, seppure presenti pose scottanti e angolazioni particolari.

 

#NakedIsNormal

Copertina #NakedIsNormal, marzo-aprile 2017
Copertina #NakedIsNormal, marzo-aprile 2017

Un errore abbandonarlo, è la nostra identità“, questo è l’annuncio di Cooper Hefner, figlio del fondatore della rivista e nuovo direttore creativo del giornale. “Il punto è come trattavamo la nudità: un modo superato“. La rivista verterà sempre sugli interessi maschili ma non avrà più il sottotitolo “Intrattenimento per uomini”. Molti hanno visto in quest’ultima decisione il vero passo avanti di Playboy.
#NakedIsNormal, “la nudità è normale”. È a questo l’hashtag a cui Playboy affida l’annuncio del proprio ripensamento. “Oggi ci riprendiamo la nostra identità”, ha twittato Cooper Hefner. “Il punto non è la nudità: che non è mai un problema. Il punto è il modo in cui trattavamo la nudità: un modo che era superato“.
Il primo numero che torna al nudo, quello di marzo- aprile, ospiterà il saggio dell’attrice Scarlett Byrne sulla campagna “Free the Nipple” (“Capezzolo libero”), un movimento, nato negli Stati Uniti, volto a cambiare le leggi sull’allattamento in pubblico e sui topless femminili.

Fonti

Fonte prima copertina: http://www.nydailynews.com/entertainment/playboy-re-releases-iconic-marilyn-monroe-issue-60-years-gallery-1.1758786?pmSlide=1.1758765
Fonte copertina Marge Simpson: http://www.huffingtonpost.com/2009/10/09/marge-simpsons-playboy-co_n_314984.html
Fonte testi: https://www.vanityfair.it/news/mondo/15/10/13/playboy-addio-conigliette-nude
http://www.playboy.com/articles/playboy-march-2016-cover-reveal-sarah-mcdaniel
Fonte copertina “heyyy ;)”: http://www.playboy.com/articles/playboy-march-2016-cover-reveal-sarah-mcdaniel
Fonte copertina #NakedIsNatural: https://twitter.com/Playboy/status/831155991064506368/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.repubblica.it%2Festeri%2F2017%2F02%2F14%2Fnews%2Fplayboy_il_nudo_torna_in_copertina-158267012%2F