"Back to Black", copertina di Art Spiegelman per il numero 24/09/2001 di "The New Yorker"

“The New Yorker”, la sua storia e il lavoro di Art Spiegelman per l’11 settembre

L’epoca contemporanea pare essere improntata sull’uso quasi maniacale della tecnologia. La televisione, gli smarthphone, i tablet e internet in generale hanno portato ad un allontanamento dalla forma di circolazione di notizie più tradizionale, il giornale. Nonostante basti poco per aggiornare le notizie e non ci sia più bisogno di scendere in strada per comprare il giornale o la rivista, ci sono titoli talmente prestigiosi che continuano a vivere. Sarebbe scorretto dire invece che “sopravvivono”, poichè la loro attività non si ferma a questo, ma va oltre. La stima che si sono guadagnati negli anni porta questi giornali ad avere ancora un ottimo posto nel mercato e, soprattutto, un nome che sia un riferimento.

Tra i titoli più celebri di questi colossi, c’è “The New Yorker”, settimanale newyorkese fondato nel 1925 da Harold Ross e Jane Grant.
Alla maggior parte delle persone questa rivista può rivelarsi poco accattivante, piena di testo nell’epoca dell’immagine, intellettuale e riflessiva in un periodo in cui la trovata istantanea e la battuta umoristica hanno maggior presa.
Ma se si va oltre, si capirà perchè questa rivista è apprezzata in tutto il mondo.

Tra gli elementi di spicco che qualificano la rivista vi sono sicuramente le copertine. Queste prime pagine, veri e propri capolavori, sono da sempre affidate ai più grandi illustratori di tutto il mondo. Non a caso vi è un florido mercato di ristampe delle sole copertine.

Art Spiegelman

Art Spiegelman è uno dei collaboratori del New Yorker più conosciuti in Italia. Nato a Stoccolma da genitori sopravvissuti ad un campo di sterminio, presto si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti. Per anni è stato il principale illustratore della celebre rivista “The New Yorker”.

Il suo nome è conosciuto anche perchè è l’autore di “Maus”, un resoconto dell’esperienza dei suoi genitori ad Auschwitz. Questo splendido romanzo a fumetti è stato premiato col Pulitzer.

Copertina di "Maus", romanzo a fumetti di Art Spiegelman,
Copertina di “Maus”, romanzo a fumetti di Art Spiegelman,

Art e la moglie Françoise Mouly, sono stati alla guida della rivistaRaw per undici anni. Successivamente, sono diventati due dei principali collaboratori de “The New Yorker”, due colonne portanti, lei come art director e lui come illustratore.

Back to Black

"Back to Black", copertina di Art Spiegelman per il numero 24/09/2001 di "The New Yorker"
“Back to Black”, copertina di Art Spiegelman per il numero 24/09/2001 di “The New Yorker”

Tra le innumerevoli copertine realizzate da Art, la più significativa è probabilmente quella successiva all’11 settembre.

La data di pubblicazione della rivista è 24 settembre 2001.

La moglie Françoise, responsabile della copertina, nel 2011 ripensa a quel lavoro e racconta la sua esperienza.

“Dieci anni fa, mio marito […] nostra figlia ed io eravamo a quattro isolati dalla seconda torre e l’abbiamo vista collassare in un’atroce scena al rallentatore. Più tardi, tornata nel mio ufficio, ho sentito che le immagini erano improvvisamente prive della capacità di farci capire cosa era successo. L’unica soluzione appropriata (per la copertina del nuovo numero del New Yorker) sembrava fosse quella di non pubblicare alcuna immagine di copertina; una copertina tutta nera. […] Allora Art ha suggerito di aggiungere il profilo delle due torri, nero su nero”.

La copertina fu una delle più significative di quel periodo. Il senso di lutto e di sconforto che aleggiava in quel periodo viene racchiuso in poche forme, solo due parallelepipedi neri, che si stagliano su uno sfondo grigio scuro. A soli tredici giorni da questo terribile disastro, quando le riviste e i telegiornali bombardavano gli spettatori con immagini strazianti dell’accaduto, Art è riuscito a racchiudere in una copertina tutto quel caos assordante. La straordinaria semplicità della raffigurazione di Art, priva di retorica, di dettagli superflui, rendono questa copertina un vero lavoro d’artista.

 

 

Fonti

Sito ufficiale The New Yorker: http://www.newyorker.com/magazine/2001/09/24/tuesday-and-after-talk-of-the-town

Fonte copertina “Maus”: https://www.amazon.it/Maus-Art-Spiegelman/dp/8806202340